Introduzioni ai fondi aggregati

Archivio del Tribunale di Borghetto

Il complesso documentario risale al 1784, ma la documentazione conservatasi fino a oggi è purtroppo ridotta e discontinua, ARRIVA AL 1801. Si tratta di registri del tribunale e di alcune cause quindi le due serie in cui è stata ordinata la documentazione sono appunto Registri e Cause. 

Archivi della Congregazione di Carità e dell’Ente Comunale di Assistenza.

    Pur trattandosi di due enti produttori diversi questi documenti nel 1994 furono ordinati come unico fondo e così sono stati lasciati perché comunque esiste una continuità amministrativa tra i due enti. Le serie erano costruite sulla base della ripartizione tra funzioni esecutive e funzioni direttive. I fascicoli che si trovano all’interno di ogni serie sono ordinati cronologicamente: 

Archivio dell’Ospizio di San Vittore

    Fondato nel 1880 per volontà testamentaria del signor Giuseppe Grosso, che lasciò tutti i propri beni in eredità all’Istituto, l’Ospizio di San Vittore si occupò fin dalla sua origine anche della gestione del locale Asilo Infantile fino al 1967, data in cui cessa la documentazione e quindi data presunta della cessazione delle attività dell’Ospizio stesso.

    La documentazione appartenente a questo fondo si trovava già divisa nelle sette serie individuate e completate durante il lavoro di riordinamento del 1994: Amministrazione, Gestione Asilo Infantile, Bilanci, Conti, Mandati di pagamento, Libri mastri e Finanze.

Il fondo catastale

Nel lavoro del 1994 il Catasto risalente agli inizi del XVIII secolo era stato trattato come archivio aggregato e quindi è stato lasciato così.  

Si legge nell’inventario del 1994 che era stato trovato “accatastato sul pavimento di una piccola stanza del comune, adibita a magazzino. La comparazione di tutti gli inventari a nostra disposizione, compreso un inventario specifico del fondo redatto nel 1880, date le imprecisioni riscontratevi non ha permesso una ricostruzione esatta e certa di tutte le serie originarie. Si pose poi, anche per questo fondo, il problema della divisione della documentazione appartenente al Comune di Borghetto rispetto a quella degli altri quattro Comuni. La questione si presentava però estremamente complessa: infatti la creazione di altri quattro fondi (un fondo catastale per ogni Comune) avrebbe comportato la presenza, nell’Archivio, di un numero enorme di fondi – alcuni dei quali realmente molto incompleti ed esigui – rendendo più difficile se non addirittura impossibile, una corretta fruizione dell’Archivio stesso. Va aggiunto poi che, in una situazione già di per sé caotica, ci trovammo inoltre in presenza di volumi non chiaramente attribuibili ad uno o all’altro dei cinque Comuni, essendo essi privi di qualunque indicazione relativa al Comune di appartenenza.

    Di concerto con il dott. Piergiorgio Simonetta, funzionario della Sovrintendenza per i beni archivistici del Piemonte e della Valle d’Aosta, si è quindi optato per una soluzione unitaria del problema: non si è perciò provveduto alla separazione del materiale in cinque differenti fondi, ma lo si è conservato tutto in un unico fondo, indicando, ove possibile, per ogni unità archivistica, il Comune di cui si tratta. Sulla base di tali considerazioni, i volumi, le carte, le mappe ed il carteggio appartenenti al fondo sono stati ordinati in sei serie: libri del catasto, catasto fabbricati, mappe, giornali del catastaro, volture e carteggio. Lo stato di conservazione di molti volumi, purtroppo, è tale da pregiudicarne addirittura la consultazione: sarebbe quindi auspicabile, almeno per i più antichi, un’opera di restauro”.

Il fondo scuole elementari

Nel lavoro del 1994 il Catasto risalente agli inizi del XVIII secolo era stato trattato come archivio aggregato e quindi è stato lasciato così.  Comprende i registri scolastici delle scuole elementari sia di Borghetto di Borbera sia degli ex-Comuni e di altre frazioni quali Persi (fino al 1928 frazione di Torre Ratti), Cerreto Ratti (fino al 1928 frazione di Castel Ratti) e Albarasca (fino al 1928 frazione di Sorli).

              Il fondo risulta così suddiviso in cinque serie:

  1. Scuola elementare di Borghetto;
  2. Scuole elementari di Sorli e Albarasca;
  3. Scuole elementari di Molo Borbera;
  4. Scuole elementari di Torre Ratti e Persi;
  5. Scuole elementari di Castel Ratti e Cerreto Ratti.

Il registro scolastico più antico appartiene alla scuola elementare di Molo Borbera e risale al 1877.